Il pilota di Parma soffre sull’ultima Talla, chiudendo decimo in gara ma rimanendo in terza posizione assoluta verso un finale dell’IRC che si preannuncia al cardiopalma.
È stata una vera e propria prova di forza quella che i concorrenti del recente Rally del Casentino hanno dovuto affrontare nel fine settimana, non solo per le insidie di un percorso da sempre molto selettivo ma anche per le torride temperature in abitacolo.
Marcello Razzini, presentatosi al via da seconda forza nell’International Rally Cup, ad un soffio dalla vetta della serie, era ansioso di confrontarsi con avversari di questo calibro.
Al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team, in compagnia di Gabriele Zanni, il pilota di Parma rompeva il ghiaccio con un buon nono assoluto sulla prima “Rosina” del Venerdì, confermandosi nella medesima posizione al termine della frazione inaugurale.
Ma era al Sabato che il portacolori di Collecchio Corse cambiava decisamente ritmo, aprendo la giornata con un sesto e con un quarto parziale che gli consentivano di risalire al settimo posto.
La ripetizione delle corte “Caiano” e “Barbiano”, quinto al controllo stop in entrambi i crono, confermavano l’ottimo stato di forma di un Razzini che si avviava positivo verso l’ultima “Talla”.
L’iconica prova speciale, quasi trenta i chilometri da percorrere in notturna, si rivelava fatale per il parmense, uscito con un dodicesimo tempo assoluto che lo ha costretto a retrocedere fino alla decima nella generale, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
Un finale che vanifica quanto di buono visto durante un fine settimana vissuto al livello delle migliori teste di serie in campo e che si traduce in una terza posizione nell’IRC che, in virtù del coefficiente maggiorato dell’ultimo impegno stagionale, lo tiene ancora in corsa per il titolo.
“Siamo soddisfatti del nostro Casentino” – racconta Razzini – “a parte il risultato dell’ultima speciale. Sulle prime due del Sabato siamo andati bene, meglio in quella di notte, ed abbiamo poi portato avanti un Sabato con tempi molto buoni, attaccati ai primi. Purtroppo la Talla ci ha punito, facendoci perdere tre posizioni in gara e nel campionato. La vettura è stata perfetta, il team pure. Ci giocheremo il tutto per tutto nell’ultima, lottando fino all’ultimo metro di speciale.”
Al fine di preparare al meglio l’ultimo tentativo di assalto alla vetta, con il neo arrivato Rally Valli della Carnia che andrà in scena solamente a fine Settembre, Razzini sarà della partita anche al prossimo Rally Appennino Reggiano, classica emiliana che tornerà sulla scena a metà Settembre, riportando alla mente forti emozioni per il pilota della scuderia di Felino.
“Non partiremo con i favori del pronostico in Carnia” – aggiunge Razzini – “e dovremo mettere in campo una super prestazione, confidando in qualche aiuto della dea bendata, per puntare al titolo nell’IRC. Per prepararci al meglio saremo al via dell’Appennino Reggiano, gara che mi ha visto ottenere la prima vittoria assoluta in carriera nel 2018. Sono estremamente felice che questo evento torni a nuova vita e, da buon emiliano, non potevo far mancare il mio supporto.”